Da oltre 25 anni sono professionista di questo settore e mi occupo esclusivamente di installazione di sistemi allontanamento piccioni e volatili in genere, quindi non insulterei le nostre intelligenze argomentando: gufi di gomma, ultrasuoni magici, palloni, falchi meccanici e le mille altre diavolerie cinesi in vendita su vari siti di vendita on-line.
Procediamo seriamente.
Colonizzazione dei piccioni
Prima di tutto è necessario partire dal presupposto che se i piccioni hanno deciso di colonizzare le vostre strutture è perchè hanno trovato le condizioni ottimali per farlo. I piccioni, come tutti gli altri animali e volendo anche l’uomo, scelgono con molta cura i posti da abitare e lo fanno dopo un’attenta analisi del territorio.
Le principali condizioni ricercate sono:
- Buona visibilità sul territorio circostante
- Vicinanza di acqua potabile sempre disponibile
- Relativa vicinanza di fonti di cibo
- Possibilità di nidificare in posto ombreggiato e ventilato
- Assenza di predatori diurni e notturni
Se questi volatili infestanti trovano queste condizioni, molto probabilmente decideranno di frequentare la zona e magari colonizzarla. All’inizio alcune coppie di piccioni arriveranno per studiare il posto e lo faranno in orari diurni, soprattutto di mattina dopo il primo sole. Sono coppie di piccioni giovani che si staccano dai macro gruppi principali ed esplorano le zone in cerca di nuova casa. Cominciano l’analisi posizionandosi sui punti più alti e panoramici come i camini. Dopo alcuni giorni, scongiurato il pericolo di essere predati e stabilito che il posto offre tutte le caratteristiche richieste, localizzeranno un punto strategico, magari il canale di gronda oppure dietro un camino o sotto i pannelli fotovoltaici e lì faranno il primo nido.
L’infestazione è cominciata e così i vostri problemi!
Un nido di piccione (io ne ho visti migliaia nella mia carriera), è un involucro fatto di escrementi (guano) e bastoncini. Normalmente ospita 2 simpatici pulcini (Pulli) che a loro volta ospitano diverse zecche del piccione. In meno di tre mesi i piccoli saranno già adulti ed in grado di produrre un nuovo nido ed una nuova covata. I piccioni sono gallinacei di gruppo quindi i nuovi nidi verranno fatti vicino ai precedenti. Le covate di media sono 3 all’anno… a voi i conti…
Di solito a questo punto il vero proprietario della struttura si accorge del problema. La cosa non poteva avvenire prima perché il campanello di allarme suona quando i piccioni tubano rumorosamente alle prime luci dell’alba o quando i loro escrementi arrivano a terra e vengono notati. Quando questo accade solitamente i tetti sono spesso già pieni di guano, i punti interni sono già colonizzati ed i volatili si appollaiano sui perimetri o addirittura, come spesso accade la capacità massima delle grondaie è stata raggiunta e quindi il guano tracima oltre.
Passiamo ora alla domanda principale: Come scacciare i piccioni in maniera intelligente?
Come scacciare i piccioni in maniera intelligente?
La soluzione non sarà semplice e nemmeno immediata, quindi prendetevi ancora qualche minuto per leggere..
Non è semplice perché come abbiamo appena argomentato, i piccioni abitano nella vostra struttura perchè l’hanno scelta la abitano ormai da molto tempo. Se ci pensate, dal loro punto di vista sono generazioni E’ la casa dei loro genitori e dei loro figli, la difenderanno a tutti i costi!
Come già argomentato prima i sistemi proposti in giro per infastidire i piccioni sono veramente tanti, spaziano dagli ultrasuoni ai sistemi olfattivi, gufi di gomma, palloncini colorati e mille altre diavolerie.
Funzionano? Sinceramente per qualche giorno Si!
Risolvono il problema piccioni? ASSOLUTAMENTE NO!
Mi spiego meglio: tutti questi sistemi effettivamente infastidiscono i piccioni ed infondono in loro attimi di incertezza ed instabilità, ma chiaramente non li inducono a lasciare la struttura. E’ come se da domani un nuovo treno passasse a 30 metri dalla vostra casa di famiglia, maledirete indubbiamente le ferrovie italiane 10 volte al giorno, ma non credo che ciò basterà a farvi vendere casa entro pochi giorni scappando a gambe levate!
Idem vale per i piccioni, dovremo quindi scacciarli con sistemi molto più convincenti.
Se l’infestazione è di piccola entità come qualche piccione sul balcone di casa o sui davanzali delle finestre allontanarli potrebbe essere anche relativamente semplice, sarà sufficiente adottare alcuni trucchi o installare qualche semplice dissuasore antivolatili. Un ottimo trucco, che poi è una vera e propria strategia, consiste nel disturbare ripetutamente i volatili appollaiati in tarda sera o prima notte. I piccioni in condizioni di scarsa luminosità non vedono bene e non riescono a volare correttamente. Se disturbati in quegli orari ed obbligati a volare da un’altra parte, proverebbero una situazione di forte disagio e totale sconforto. Incorrerebbero nel reale e probabile pericolo di dovere atterrare al suolo ed essere attaccati da gatti ed altri predatori notturni. Per chi non ha l’indole del gufo notturno sono efficacissimi anche sistemi come le reti ornitologiche per i balconi e i dissuasori meccanici a spillo per i davanzali delle finestre. Entrambi sono sistemi di semplice installazione. Auto installabili per chi ha un po’ di dimestichezza con gli attrezzi da lavoro o facilmente richiedibili a qualsiasi azienda di disinfestazione e a costi ragionevoli.
Se l’infestazione è di entità superiore e coinvolge il tetto di casa o qualsiasi altra copertura il tutto si complica e procederemo così: Dovremo ispezionare il tetto e capire se si tratta di piccioni di passaggio in avanscoperta o di coppie stabili. Lo capiremo dai quantitativi di guano che troveremo e dalla eventuale presenza di nidi. Se non troviamo i nidi, oltre che ricominciare a respirare regolarmente, possiamo localizzare i punti preferiti per la sosta di passaggio e successivamente proteggerli con idonei dissuasori antivolatili. In questi casi di solito spilli o micro impianti ma non proseguo oltre annoiandovi mentre li argomento tecnicamente quando ho scritto tutto un sito in cui ne parlo nello specifico.
Ma noi proseguiamo perchè forse ispezionato il tetto troveremo i nidi ed i pulli. Indice di probabile seria infestazione da Columba Livia e si deve procedere in questo modo per forza:
Localizzati i nidi vanno rimossi subito e l’operazione va fatta rispettando le normative vigenti, ricordate che i piccioni sono animali protetti. Fatta questa prima operazione è consigliato disinfestare subito la zona con appositi prodotti professionali, ricordatevi le zecche del piccione. A questo punto è necessario proteggere con reti metalliche o antivolatili eventuali pertugi ed anfratti comodi alla nidificazione come ad esempio i pannelli solari o le falde di alcuni tetti. Successivamente sarà necessario installare un sistema elettrificato specifico per allontanamento dei piccioni.
Sono tecnico installatore da tutta la vita e vi assicuro che non è pubblicità! non perdete tempo e denaro a riempirvi il tetto di spilli o di altri dissuasori, nulla di meccanico indurrà dei piccioni o dei colombi a lasciare una struttura colonizzata stabilmente. Un impulso elettrostatico da 10.000 Volt è tutta un’altra storia. Scegliete l’azienda che preferite, noi di Falco Installazioni srl ci occupiamo di installazione impianti antivolatili da tanti anni, ma non siamo gli unici. Scegliete anche l’impianto che preferite, ovviamente il nostro è il migliore dell’universo..
Ma scherzi a parte procedete così o non risolverete il problema. Ingaggerete una guerra noiosa e dispendiosa, a tratti divertente e dopo un po’ estenuante. Durerà forse anni e non darà esito alcuno. Lo dico con 25 anni di esperienza.
Spero che questo articolo sia stato utile ed un po’ diverso da tanti contenuti inutili e pubblicitari proposti in rete. In caso di bisogno non esitate a contattarmi, amo il mio lavoro e lo faccio con passione da tutta la vita , sarò lieto di darvi tutta la consulenza che vi serve. info@falcoinstallazioni.it 334.9585685