E i parroci, di fronte ad una situazione sempre più critica, ricorrono ad un moderno sistema antivolatile per risolvere quella che col passare del tempo è diventata una vera e propria emergenza. Sono stati completati in questi giorni i lavori di installazione di una nuova rete trasparente ad impulsi elettrostatici per l’allontanamento dei piccioni dal tempio. L’impresa «Falco Installazioni srl» di Sasso Marconi (Bologna), mediante l’ausilio di un’autogru, ha provveduto alla rimozione delle barriere meccaniche (reti e spilli) dai capitelli delle otto colonne del pronao. Queste barriere, infatti, non riuscivano più a garantire la salvaguardia delle colonne e dei fedeli che entrano ed escono per partecipare alle funzioni religiose nell’imponente chiesa neoclassica. Al posto delle barriere meccaniche è stato installato un nuovo sistema che sfrutta la tensione elettrostatica. I fili dell’innovativo impianto sono stati fatti passare anche sullo stemma del Comune, sulla cornice superiore del portale e sui cornicioni laterali del Duomo.
Purtroppo, da tempo il tetto del tempio di Santa Maria Nascente è diventato per i piccioni uno dei luoghi preferiti dove appollaiarsi. Spesso i volatili riescono perfino ad entrare attraverso le reti metalliche fatte installare una quindicina di anni fa per nidificare e trovare riparo sopra alle colonne del portale di ingresso, causando una serie di problemi alla pietra, danneggiata dal guano e dalla sporcizia. Per questo, i tre parroci, don Daniele Vencato, don Stefano Piccolo e don Stefano Porcellato, hanno deciso di cambiare sistema e di passare alle linee ad impulsi elettrostatici. Non provocano alcun danno agli animali perché non prevedono il passaggio di corrente elettrica diretta, però li fanno desistere dal colonizzare l’edificio in cui sono presenti. Non hanno alcun impatto visivo e sono resistenti alle intemperie. La spesa sostenuta dalla parrocchia per posare il nuovo sistema di allontanamento dei volatili, mirato a risolvere l’annoso problema, è stata di 7.500 mila euro. Una decina di giorni fa si sono conclusi anche i lavori di messa in sicurezza degli spazi esterni del Centro giovanile. I parroci hanno incaricato alcune ditte locali di provvedere alla costruzione di due nuovi scivoli per abbattere le barriere architettoniche, sia all’ingresso della palestra che sul piazzale esterno, in direzione degli spogliatoi e dei campi da tennis. È stata inoltre ricavata una nuova uscita di sicurezza verso il campo sportivo. Infine, sono stati rinnovati i fari di illuminazione notturna del piazzale e sono state installate le luci di emergenza. Il costo complessivo è stato di 10mila euro. Gli interventi di adeguamento sono stati eseguiti per permettere di ospitare al Centro giovanile due appuntamenti del cinema all’aperto, organizzato in collaborazione con l’assessorato alla Cultura e la Pro loco. Il prossimo film, «Benvenuti… ma non troppo», una commedia francese del 2015, verrà proiettato domenica 23 agosto, alle 21, proprio nel piazzale del Centro giovanile.
Paola Borsaro
Pubblicato il 17 agosto 2020 sull’Arena di Verona