
Cap. 1 – Comprendere il problema: perché i piccioni sono un rischio concreto
In molte città italiane e non solo, la presenza di piccioni è talmente radicata da essere percepita come un elemento quasi “naturale” del paesaggio urbano. Questi uccelli, tuttavia, non sono semplici comparse inoffensive: dietro la loro apparente tranquillità si nasconde un problema complesso, che tocca salute pubblica, sicurezza strutturale degli edifici, normative vigenti e, in alcuni casi, importanti ricadute economiche. Per questo motivo già da molti anni esistono professionisti dell’ allontanamento piccioni. Aziende qualificate che si occupano di questo genere di disinfestazioni.
In questa prima parte analizzeremo:
- Come il piccione urbano si è adattato perfettamente alla vita in città.
- I principali danni materiali e igienico-sanitari che provoca.
- Le responsabilità legali connesse alla sua presenza.
- Perché un intervento tempestivo e professionale è essenziale.
1.1 L’adattamento del piccione urbano: una colonizzazione silenziosa
Il piccione di città (Columba livia forma domestica) discende dal piccione selvatico delle scogliere mediterranee. In natura, queste colonie nidificavano su pareti rocciose e anfratti: le nostre città, con cornicioni, sottotetti e travature, hanno offerto un ambiente ideale, una sorta di “scogliera artificiale” permanente.
Le ragioni della loro proliferazione urbana sono principalmente due:
- Abbondanza di cibo – Resti di cibo umano, rifiuti organici, mangimi agricoli abbandonati e alimentazione diretta da parte di cittadini benintenzionati ma inconsapevoli.
- Assenza di predatori naturali – In contesto urbano, i pochi rapaci presenti non riescono a controllare numericamente le popolazioni.
Curiosità : una coppia di piccioni può generare fino a 8–10 pulli (pulcini) all’anno, portando a un incremento esponenziale della popolazione se non viene attuato un contenimento.
1.2 I danni strutturali agli edifici ed agli impianti
Molti sottovalutano il fatto che il guano (deiezioni) sia estremamente corrosivo. Contiene acido urico, che degrada rapidamente cemento, marmo, metallo e guaine impermeabilizzanti.
Effetti concreti e documentati:
- Ostruzione di grondaie e pluviali → rischio infiltrazioni.
- Corrosione di componenti metallici di impianti Solari e fotovoltaici.
- Deterioramento di facciate storiche con perdita di valore architettonico.
- Compromissione di guaine e coperture con conseguenti danni da acqua.
In ambito industriale, un’infestazione può fermare linee di produzione o magazzini, generando perdite economiche e sanzioni da parte delle autorità sanitarie.
1.3 – I rischi sanitari: quando il guano diventa un pericolo invisibile
Il guano non è solo sporco: è un veicolo biologico per oltre 60 malattie .Tra le più rilevanti:
- Istoplasmosi e criptococco – malattie polmonari causate da spore fungine.
- Salmonellosi e clamidiosi – trasmesse per via alimentare o aerea.
- Tubercolosi aviaria – rara ma pericolosa per soggetti fragili.
- Allergie respiratorie croniche – dovute a esposizione prolungata.
I luoghi più a rischio sono:
- Condomini con sottotetti infestati.
- Aziende alimentari e magazzini di stoccaggio.
- Edifici pubblici come scuole e ospedali.
Il pericolo maggiore? Le spore invisibili che si annidano nei materiali isolanti e possono essere inalate anche mesi dopo l’allontanamento degli uccelli, se non viene fatta una bonifica professionale.
1.4 – Aspetti legali ed economici : chi risponde dei danni dei piccioni ?
Il Codice civile italiano è chiaro:
- Art. 844 c.c. – Le immissioni moleste (odori, escrementi, rumori) non devono superare la normale tollerabilità.
- Art. 1130 c.c. – L’amministratore di condominio deve mantenere in efficienza le parti comuni.
- Art. 2051 c.c. – Chi ha in custodia un bene risponde dei danni che provoca a terzi.
Esempio reale: un condominio di Bologna, ignorando un’infestazione per tre anni, ha dovuto sostenere 40.000 € di spese di ripristino del tetto oltre ad un contenzioso tra i condomini.
Sul piano economico, intervenire presto costa meno: una gestione preventiva evita bonifiche urgenti, riparazioni costose e possibili sanzioni.
1.4 – Perché spesso il problema è sottovalutato
A differenza di ratti o scarafaggi, i piccioni non generano una repulsione immediata. La loro familiarità visiva porta a minimizzare il rischio, finché i danni non sono evidenti.
Ma la realtà è che i piccioni non se ne vanno da soli: senza intervento di allontanamento professionale , la colonia cresce e con essa crescono i problemi.
In sintesi il piccioni sono:
- Un problema strutturale per edifici e impianti.
- Un rischio sanitario concreto.
- Una potenziale fonte di responsabilità legale.
Cap. 2 – Normative sull’allontanamento piccioni: cosa è legale, chi deve intervenire
Il contrasto alle infestazioni di piccioni non può essere improvvisato. In Italia esiste un quadro normativo preciso che definisce:
- Chi ha la responsabilità di intervenire.
- Quali strumenti sono consentiti.
- Cosa si rischia se si ignora il problema.
In questo capitolo analizzeremo il Codice civile, le norme igienico-sanitarie, i regolamenti locali e i casi concreti che hanno fatto giurisprudenza.
2.1 Il Codice civile: responsabilità di proprietari e amministratori
Il Codice civile italiano offre tre articoli chiave per comprendere le responsabilità in caso di infestazione da piccioni:
- Art. 844 c.c. – Immissioni moleste
Le deiezioni e i rumori dei piccioni rientrano tra le “immissioni” che non devono superare la normale tollerabilità.
Significato pratico: se il guano danneggia un immobile vicino o rende invivibile un ambiente, il responsabile deve rimuovere la causa e risarcire i danni. - Art. 1130 c.c. – Doveri dell’amministratore di condominio
L’amministratore è tenuto a garantire la manutenzione e il decoro delle parti comuni. La mancata gestione di un’infestazione, se segnalata, può configurare negligenza grave. - Art. 2051 c.c. – Danno da cosa in custodia
Chi ha in custodia un bene è responsabile dei danni che provoca a terzi.
Esempio: un pezzo di cornicione corroso dal guano cade e ferisce una persona: il custode (condominio, azienda, ente pubblico) ne risponde civilmente.
2.3 – Obblighi igienico-sanitari e potere delle autorità locali
La normativa sanitaria è altrettanto stringente:
- ASL (Aziende Sanitarie Locali)
Possono ordinare interventi urgenti di bonifica in caso di rischio biologico documentato.
Intervengono soprattutto quando il guano è accumulato vicino ad aree pubbliche, ospedali, scuole, mense o aziende alimentari. - Comuni e Ordinanze Sindacali
Molti regolamenti di Polizia Urbana vietano espressamente di nutrire i piccioni e prevedono sanzioni per chi non adotta misure di prevenzione.
Alcuni Comuni emettono ordinanze contingibili e urgenti che impongono l’allontanamento immediato dei piccioni e la bonifica del guano, con multe in caso di inadempienza.
2.4 – Strumenti e metodi per allontanamento piccioni consentiti dalla legge
La gestione dei piccioni è regolata anche dal punto di vista del benessere animale.
È vietato qualsiasi metodo crudele o non selettivo.
Metodi vietati
- Veleni e sostanze tossiche – comportano responsabilità penale.
- Trappole letali o reti che intrappolano e feriscono.
- Dissuasori improvvisati (vetri rotti, lamiere taglienti).
- Armi da fuoco o mezzi di cattura non autorizzati.
Metodi consentiti:
- Reti ornitologiche certificate: resistenti, ignifughe, installate da professionisti.
- Dissuasori meccanici a spilli: con punte smussate, conformi alle norme.
- Dissuasore a filo ballerino: filo steso tra tensori in metallo
- Impianti elettrostatici ed elettrificati : conformi alle direttive UE.
- Chiusura dei punti di accesso: griglie e pannelli che impediscono l’ingresso nei punti di nidificazione.
Un impianto installato senza seguire le norme vigenti e senza la dichiarazione di conformità deve essere rimosso a spese del proprietario e potrebbe comportare sanzioni.
2.5 – Chi paga: ripartizione delle spese in condominio
La questione economica è centrale, soprattutto in ambito condominiale.
Regola generale:
- Se l’infestazione interessa parti comuni, le spese si ripartono in base ai millesimi di proprietà.
- Se riguarda spazi privati (balconi, terrazzi chiusi), il costo è del proprietario.
- Se un condomino ostacola un intervento urgente, può essere citato per ostruzionismo e chiamato a rispondere dei danni.
2.6 – Sentenze e casi reali: la giurisprudenza italiana
Negli ultimi anni, i tribunali hanno emesso sentenze che rafforzano l’obbligo di agire:
- Tribunale di Firenze, 2023
Un condominio è stato condannato a risarcire 18.500 € a un proprietario danneggiato dal guano e dai rumori dei piccioni.
L’amministratore, pur avendo ricevuto segnalazioni, non era intervenuto. - Corte di cassazione, 2021
Confermato il diritto di un’azienda alimentare Emiliana a chiedere i danni a un condominio vicino che non aveva impedito la nidificazione e la proliferazione di zecche del piccione. - Giudice di Pace di Padova, 2020
Oltre 150 multe confermate a cittadini che continuavano a nutrire i piccioni nonostante l’ordinanza comunale di divieto.
2.7 – Il quadro normativo sull’allontanamento piccioni è chiaro:
in sintesi :
- Obbligo di intervento per proprietari e amministratori.
- Divieto di metodi cruenti o pericolosi.
- Poteri di intervento di ASL e Comuni.
- Responsabilità economica di chi non agisce.
Nel prossimo capitolo entreremo nel cuore della parte tecnica: i metodi professionali oggi più efficaci per garantire un allontanamento sicuro, legale e duraturo.
Cap. 3 – I metodi professionali per l’allontanamento piccioni
Quando si parla di allontanamento piccioni, il confine tra un rimedio efficace e uno inefficace è netto.
Le soluzioni professionali non si limitano a “scacciare” gli animali: impediscono stabilmente la sosta o l’accesso alle aree sensibili, rispettano le normative e preservando le strutture.
In questo capitolo analizziamo i principali sistemi professionali e garantiti, i contesti di utilizzo, i vantaggi e i limiti, con dati tecnici e considerazioni operative.
3.1 – Impianti elettrostatici o elettrificati allontanamento piccioni: tecnologia discreta e garantita
Questi sistemi creano un lieve fastidio al contatto, senza nuocere all’animale.
Elettrostatico o elettrificato
- Alimentati a bassa tensione
- Generano impulsi brevi e innocui.
- Possono essere alimentati da rete o pannelli solari.
Vantaggi:
- Alta discrezione visiva.
- Durata pluriennale con minima manutenzione.
- ammessi dalla sovrintendenza ti beni architettonici
Quando usarli:
- Protezione di tetti ed ampie coperture.
- Protezione dei pannelli solari
- Allontanamento piccioni da ampie coperture industriali
- Contesti con vincoli storici e paesaggistici.
- Chiese e cattedrali
- Monumenti e palazzi storici
3.2 – Reti ornitologiche anti piccione : la barriera fisica definitiva
Le reti antipiccione o anti volatili sono uno dei sistemi più collaudati per l’esclusione totale dei piccioni da aree interne.
Caratteristiche tecniche:
- Materiale: polietilene ad alta densità (HDPE) o acciaio inox Nylon
- Trattamento anti-UV per resistere agli agenti atmosferici.
- Ignifughe (classe B1 o superiore), indispensabili in contesti industriali.
- Maglia variabile: 50 mm per piccioni, 28 mm per storni, 19 mm per passeri.
Le reti ornitologiche sono una Soluzione passiva: una volta installata, non richiedono ulteriori interventi. Vuoi sapere di piu ?
Quando usarle:
- Capannoni industriali e aree di stoccaggio.
- Pensiline logistiche e aree di carico/scarico merci.
- Zone carico scarico
- Corti interne
- Cavedi
- Campanili
Limiti:
- Richiedono una progettazione precisa.
- L’installazione in quota va eseguita da tecnici con DPI e piattaforme aeree.
3.3 – Dissuasori meccanici a spillo o “spuntoni”
I dissuasori a spilli sono tra i sistemi più antichi, noti e diffusi, ideali per superfici piccole e lineari.
Caratteristiche tecniche:
- Base in policarbonato UV o in acciaio inox.
- Spilli in acciaio inox AISI 304 o 316, altezza variabile 11–15 cm.
- Fissaggio con silicone neutro ,tasselli o rivetti
Funzionamento:
- Impediscono fisicamente la posa dei volatili.
- Non feriscono: le punte sono smussate.
Contesti ideali:
- Cornicioni, insegne, travi a vista, parapetti, grondaie.
- Monumenti o facciate con elementi sporgenti
- Zone non proteggibili con impianto elettrificato
Limiti:
- Inefficaci in aree ampie e tridimensionali.
- Visibili da terra, quindi meno adatti in contesti di pregio estetico.
- Con il tempo si sporcano
- Spesso i piccioni riescono comunque a sostare
3.4 – Filo ballerino (Bird Wire)
Protezione discreta per edifici storici e facciate di pregio
Il filo ballerino, o Bird Wire, è un sistema di dissuasione visivamente minimale che impedisce la posa dei piccioni grazie a un filo instabile montato su molle.
Quando il volatile prova ad appoggiarsi, il filo cede leggermente, rendendo la superficie scomoda e inducendolo ad andarsene.
Caratteristiche tecniche:
- Cavo in acciaio inox AISI 304 o 316
- Supporti a molla in acciaio o policarbonato
- Fissaggio con silicone, tasselli o basette removibili
- Disponibile in configurazioni singole o doppie
Vantaggi:
- Estrema discrezione visiva
- Ammesso su edifici vincolati
- Nessuna alimentazione o impatto strutturale
- Ideale per proteggere senza alterare l’estetica
Contesti ideali:
- Cornicioni, parapetti, balaustre
- Facciate storiche
- Monumenti, chiese, centri storici
- Dove reti o dissuasori a spilli sarebbero troppo visibili
Limiti:
- Adatto solo a superfici lineari
- Richiede tensionamento corretto e manutenzione periodica
- Meno efficace su superfici irregolari o esposte a vento forte
- Estremamente costoso
📌 Il filo ballerino è la scelta giusta quando serve eleganza, discrezione e funzionalità, senza rinunciare alla protezione.
Falco Installazioni lo applica con precisione in tutto il Nord Italia, in particolare su edifici storici a Bologna, Venezia, Verona e Padova.
3.5 – Bonifiche da guano: la fase spesso trascurata
Il guano è corrosivo e veicolo di patogeni: non basta allontanare i piccioni, bisogna rimuovere i residui in sicurezza.
Procedura professionale:
- Sopralluogo tecnico con analisi dei rischi.
- Rimozione meccanica con aspiratori industriali.
- Sanificazione con prodotti professionali.
- Smaltimento rifiuti speciali presso impianti autorizzati.
Quando è obbligatoria la bonifica da guano di piccione ?
La bonifica da guano si rende necessaria in alcune situazioni specifiche, tra cui:
- Prima di installare qualsiasi sistema anti-volatili, in modo da garantire un ambiente sicuro e privo di residui nocivi.
- Nel caso di infestazioni prolungate o particolarmente consistenti, dove la quantità di guano accumulata rappresenta un rischio per la salute e l’integrità delle strutture.
3.6 – Il progetto tecnico personalizzato: la chiave del successo
Ogni edificio ha peculiarità strutturali e ambientali.
Un intervento efficace deve considerare:
- Altezza e accessibilità.
- Tipologia di specie presenti.
- Vincoli architettonici.
- Interferenze con impianti o aree produttive.
Esempio reale:
Un’azienda logistica di Verona ha installato reti con telai inox su 2.500 mq di pensiline. Risultato: zero piccioni in meno di 48 ore dall’intervento, con una durata prevista di oltre 10 anni.
3.7 In sintesi L’allontanamento piccioni professionale si svolge con :
-
Le reti ornitologiche proteggono aree estese e sono invisibili da terra.
-
I dissuasori meccanici sono ottimi per linee di posa strette.
-
I sistemi elettrostatici ed elettrificati uniscono estetica ed efficacia.
-
La bonifica da guano è essenziale per sicurezza e durabilità.
-
Ogni progetto va personalizzato: il “fai da te” porta spesso a fallimenti costosi.
Cap. 4 – Il valore di un intervento allontanamento piccioni professionale: prezzi ,costi, garanzie e vantaggi concreti
Molti vedono l’allontanamento dei piccioni come una semplice “spesa”, quando in realtà è un investimento strategico in sicurezza, durabilità e rispetto delle normative.
In questo capitolo analizzeremo quanto costa davvero un intervento professionale, cosa incide sul prezzo e perché un’azienda specializzata come Falco Installazioni srl rappresenta la scelta più conveniente nel medio-lungo periodo.
4.1 Il fattore lavoro: competenza e sicurezza prima di tutto
Un’installazione a regola d’arte non si limita a fissare una rete o un impianto elettrificato:
richiede progettazione tecnica, esperienza operativa e rispetto delle norme di sicurezza.
Fasi operative di un intervento professionale:
- Sopralluogo tecnico dettagliato per analizzare geometrie, rischi e punti di accesso dei volatili.
- Progettazione tecnica: studio su misura del posizionamento del sistema antivolatili scelto, studio dei sistemi per il lavoro in quota, quantificazione del lavoro.
- Pianificazione logistica per lavorare in quota senza interferire con attività aziendali o condominiali.
- Installazione in sicurezza con squadre di 2 – 4 tecnici specializzati.
- Collaudo finale e consegna della documentazione quali certificazioni, garanzie, manuali d’uso, piani manutentivi e quant’altro.
4.2 – I materiali per gli impianti di fanno la differenza: il vero costo della qualità
A occhio nudo, una rete economica e una professionale possono sembrare molto simili.
In realtà, la differenza è enorme e incide direttamente sulla durata e sull’efficacia.
Componente | Materiale economico | Durata stimata | Materiale professionale Falco | Durata stimata |
Cavo portante | Zincato standard | 5-6 anni | Inox AISI 316 | 20 – 30 anni |
Rete | Polietilene non trattato | 5 anni | HDPE UV- stabilizzato ignifugo | 20 + anni |
Ancoraggi | Ferro zincato | 5 anni | Acciaio inox certificato | 25 + anni |
Stessa cosa si può dire per gli altri sistemi. I materiali sono fondamentali, soprattutto per installazioni che devono sopportare le intemperie
4.3 – Quanto costano i principali servizi di allontanamento piccioni ?
Quando si parla di costi per l’allontanamento professionale dei piccioni, non esiste una cifra unica e valida per tutti. Ogni intervento è il risultato di una serie di variabili: tipologia di sistema anti piccione applicato, estensione dell’area da proteggere, altezza dell’edificio, accessibilità, presenza di impianti o merci, tipologia di materiali richiesti, vincoli architettonici e complessità logistica.
Vediamo in dettaglio i principali servizi del settore, con una panoramica dei prezzi medi aggiornati al 2025.
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Costo Impianti elettrostatici ed elettrificati
Si tratta di sistemi tecnologicamente avanzati, quasi invisibili, che creano una lieve sensazione sgradevole ma innocua al contatto con le zampe del volatile. Sono ideali per cornicioni, tetti e strutture di pregio dove l’impatto estetico deve essere minimo.
- Costo medio: per un impianto standard di dimensioni medie per esempio la classica villetta a schiera , il prezzo può variare dai 1.800 alle 2.800, comprensivo di materiali e installazione.
- Grandi cantieri: su superfici molto estese o strutture complesse (es. edifici storici o grandi facciate), la spesa può superare i 15.000 euro.
- Fattori che incidono: lunghezza dei tratti da proteggere, presenza di curve o dislivelli, alimentazione da rete elettrica o pannelli solari, accessibilità al posto di lavoro. Linee vita, ponteggi disponibili e facili accessi abbassano sempre i costi
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Costo Reti anti volatili o anti piccione
Le reti sono una delle soluzioni più efficaci e durature, particolarmente adatte per capannoni, pensiline di carico scarico merci, cortili interni, cavedi, parcheggi coperti, tetti piani con impianti solari/fotovoltaici, coperture con grossi impianti UTA e aree ampie. Se installate correttamente, impediscono fisicamente l’accesso dei piccioni senza arrecare danni agli animali.
- Costo medio: varia dagli 8 euro a 15 euro al metro quadrato, inclusa la posa in opera.
- Perché varia: tipo di materiale (polietilene UV stabilizzato o rete in acciaio inox), superficie e altezza dell’installazione, presenza di telai o cavi di rinforzo, necessità di piattaforme aeree e soprattutto l’altezza di queste ultime
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Costo Dissuasori a spilli antipiccione in acciaio inox
Una soluzione economica e rapida per impedire la sosta dei piccioni su superfici lineari come cornicioni, insegne, travi, nicchie o grondaie. Le punte sono smussate per evitare danni agli animali.
- Costo medio: tra 18 e 25 euro al metro lineare, installazione compresa.
- A quote elevate: per installazioni su edifici molto alti, con necessità di mezzi speciali, il prezzo può arrivare a 35 euro al metro.
- Limiti: non proteggono aree ampie e tridimensionali e non impediscono l’accesso a volumi chiusi come sottotetti.
- Costo installazione Filo ballerino
Sistema meccanico costituito da fili di acciaio inox tesi tra supporti, che rendono instabile l’atterraggio del volatile. È discreto, resistente e indicato soprattutto per parapetti, cornicioni e insegne.
- Costo medio: da 20 a 60 euro al metro lineare, a seconda della complessità dell’ancoraggio e dell’altezza di installazione.
- Vantaggi: minima invasività estetica, lunga durata se realizzato con materiali di qualità.
- Limiti: non manda via i piccioni da aree ampie e tridimensionali, è un’alternativa estetica degli spilli e si utilizza per lo più negli stessi ambiti.
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Costo Bonifica e rimozione del guano
Prima di installare qualsiasi sistema di dissuasione, è fondamentale eliminare i depositi di guano. Oltre a motivi estetici, il guano è corrosivo, antigienico e potenzialmente portatore di malattie.
- Costo medio piccoli interventi: tra 300 e 850 euro per superfici ridotte come balconi, terrazzini e piccoli spazi.
- Grandi bonifiche: in caso di infestazioni estese, coperture industriali, cavedi, sottotetti o locali tecnici contaminati, la spesa può superare le diverse migliaia di euro ma quantificabile solo di volta in volta
- Servizi inclusi: rimozione meccanica, disinfezione e sanificazione. Lo smaltimento viene quantificato in base al peso del guano rimosso alla fine della bonifica e smaltito come rifiuto speciale.
Riepilogo costi medi 2025 settore allontanamento piccioni e volatili
- Impianti elettrostatici → 1.800 – 7.000 € medi, fino a 20.000+ € per grandi progetti.
- Reti antivolatili → 8 – 15 €/m² installazione inclusa.
- Spilli in acciaio inox → 18 – 30 €/m; fino a 45 €/m in quota.
- Filo ballerino → 20 – 60 €/m lineare.
- Bonifica guano → in base al peso del guano rimosso a fine lavoro.
NOTA : In Emilia Romagna ed in Veneto riusciamo ad essere più competitivi CHIAMACI SUBITO !
4.4 – Piattaforme aeree: il risparmio possibile
Il noleggio di piattaforme aeree può incidere anche del 20–30% sul preventivo.
Se il cliente (azienda o condominio) dispone già di mezzi a norma, il prezzo può calare sensibilmente.
Esempio reale:
Un’azienda di Bologna con piattaforma interna disponibile ha risparmiato 1.200 € al giorno su un intervento di 3400 mq di rete ornitologica
4.5 – Tempistiche: dalla richiesta alla soluzione del problema piccioni
- Preventivo tecnico → entro 72 ore dall’invio del materiale necessario o dal sopralluogo tecnico gratuito eseguito con il responsabile tecnico o il geometra dell’azienda.
- Intervento → da 1 a più giorni lavorativi, a seconda della superficie e della complessità.
- Durata nel tempo → garanzia, certificazioni e piani manutentivi portano i nostri sistemi a durare per sempre!
4.6 – Garanzie e tracciabilità: tutela del cliente
Un intervento professionale non si conclude con l’installazione:
deve lasciare documentazione tecnica e garanzie scritte.
Falco Installazioni srl fornisce:
- Relazione tecnica pre e post intervento.
- Garanzia scritta di 2-5-20 anni (estendibile).
- Certificazioni di materiali e smaltimento rifiuti.
- Tracciabilità completa di ogni componente.
- Possibilità di manutenzione programmata e garantita.
4.7 – Il rischio del “fai da te” e delle offerte low cost
Molti tentano di risparmiare con metodi improvvisati o offerte troppo basse.
Il risultato? Problema irrisolto, danni aggiuntivi e spreco di denaro.
Errori tipici:
- Reti da giardino che si strappano con il vento.
- Dissuasori fissati male che cadono.
- Gel e ultrasuoni inefficaci.
- Installazioni non a norma, contestate da condomini o enti pubblici.
4.4 – In breve – Un intervento professionale di disinfestazione da piccioni :
- Rispetta le normative.
- È sicuro per persone e volatili
- Ha una durata pluriennale.
- Riduce i rischi legali.
- Protegge il valore dell’immobile.
Nel prossimo capitolo concluderemo la guida con FAQ, errori comuni e perché Falco Installazioni è la scelta di riferimento non solo in Emilia-Romagna e Veneto ma di tutto il Nord Italia e spesso anche al Sud
Cap.5 – FAQ : Domande reali e risposte dettagliate sull’allontanamento dei piccioni
1. I piccioni torneranno nonostante l’impianto installato?
Se l’impianto è progettato a regola d’arte NO: le barriere fisiche (reti, spilli), dissuasione tattile (elettrostatici) e chiusura dei punti di accesso impedisce il ritorno. Se tornano, significa che c’è una falla da correggere: rete danneggiata, spilli mancanti o ingresso sottovalutato.
2. Quando è necessario un sopralluogo tecnico?
Spesso: Ogni struttura è diversa, edifici storici, industriali, residenziali…ma ad oggi la tecnologia aiuta molto e la visione dall’alto è diventata uno strumento professionale tecnologico e accessibile che permette di stimare lunghezze, altezze e distanze tanto come un sopralluogo consente di valutare quota, ostacoli, vincoli normativi o estetici.
3. Vengono rilasciate certificazioni ? Sono valide per i lavori pubblici ?
Sì: rilasciamo relazione tecnica, certificati materiali, schede di smaltimento guano e garanzia scritta. Tutto utile per gare, certificazioni aziendali, richieste ASL, controlli condominiali o pratiche assicurative.
4. Gli ultrasuoni disturbano i piccioni?
No. Gli ultrasuoni diventano rapidamente “rumore di fondo” al quale i piccioni si adattano in ore o giorni. Non sono riconosciuti come metodo professionale e non danno alcuna garanzia sull’allontanamento effettivo e nel tempo di piccioni e dei volatili.
5. Posso usare colla o gel repellente contro i piccioni ?
I gel solo su superfici molto limitate e non in aree comuni; si degradano rapidamente con il sole o la pioggia.
Le colle oltre che proibite per legge spesso rovinano indelebilmente le superfici.
6. La bonifica del guano è davvero necessaria?
Sì, perché il guano rovina, puzza e trasmette spore fungine e batteri oltre la zecca molle del piccione. Lasciarlo comprometterebbe anche l’efficacia di qualsiasi barriera installata.
7. I sistemi sono compatibili con pannelli solari?
Certo: si usano reti sottostanti specifiche e debitamente progettate e sistemi elettrostatici brevettati per utilizzo specifico su pannelli solari. E’ un brevetto di Falco Installazioni srl
8. Gli spilli rovinano l’estetica?
No, solo se fatti male. Gli spilli professionali sono discreti, in inox, e posizionati con precisione diventano poco impattanti da terra.
9. Quanti anni durano gli impianti elettrostatici per allontanamento piccioni ?
Un buon impianto ben installato può durare fino a 20–30 anni. La manutenzione conservativa in questo caso si rivela essenziale per prolungare all’infinito la durabilità e l’integrità dell’impianto.
10. I preventivi gratuiti ?
Molte aziende richiedono un rimborso sui preventivi, Falco Installazioni srl realizza il tutto gratuitamente e senza impegno.
11. L’allontanamento piccioni Il fai-da-te è accettabile su terrazzi privati?
Se i lavori sono semplici e soprattutto se non prevedono la possibilità di cadute dall’alto ,possono essere anche eseguiti privatamente. Sempre meglio comunque rivolgersi a ditte specializzate.
12. Conviene intervenire in estate o in inverno ?
Se parliamo di tetti o comunque lavori in esterno conviene primavera estate, se si tratta di capannoni industriali o luoghi al chiuso meglio di inverno quando le cifre sono più basse data la bassa stagione produttiva.
13. L’impianto elettrico anti piccione può interferire con il segnale Wi-Fi ?
NO , l’impianto di dissuasione volatili non da nessuna interferenza con i segnali radio e Wi-Fi
14. Il sistema elettrostatico può interferire con il segnale TV
No, se progettato ed installato correttamente non darà nessuna interferenza.
15. Cosa serve per una garanzia estesa o un contratto di manutenzione ?
Al termine della garanzia offriamo estensioni di garanzia e contratti di manutenzione programmata annuale, relazioni tecniche e di verifica dei sistemi allontanamento piccioni installati
16. I piccioni danneggiare le barriere anti volatili installate ?
No. Una volta installati correttamente, i sistemi contro l’allontanamento dei piccioni impediscono la nidificazione e l’accesso nelle strutture protette
17. Posso ottenere agevolazioni fiscali o bonus incentivi?
Dipende dal contesto potrebbe essere incluso in interventi di restauro o efficientamento energetico dell’impianto solare/fotovoltaico.
18. I piccioni si allontanano anche se sono già abituati da tempo?
L’installazione di sistemi specifici per allontanamento piccioni cambiano l’ambiente immediatamente ed i volatili si spostano altrove.
19. Serve un progetto scritto per l’amministratore di condominio ?
Sì. Serve progetto tecnico dell’impianto anti volatili con planimetrie, schemi di fissaggio e materiali, indispensabile per la validità in assemblea condominiale.
20. Quanta manutenzione serve per gli impianti anti piccione ?
Generalmente dopo almeno 3 anni si consiglia una verifica di integrità oppure dopo eventi meteorologici estremi o danneggiamenti da terzi.
Cap. 6 – Errori comuni da evitare: quando le soluzioni anti piccioni inefficaci peggiorano il problema
Quando si tratta di allontanare i piccioni, molti commettono errori che non solo non risolvono il problema, ma lo aggravano nel tempo.
Capire in anticipo quali sono gli errori più frequenti nell’allontanamento piccioni e riconoscere le soluzioni inefficaci permette di evitare sprechi di denaro, rischi per la sicurezza e complicazioni legali
6.1 – Usare dissuasori non certificati
L’uso di dissuasori improvvisati o non certificati è un altro grave errore. Vetri rotti, fili scoperti, pezzi di metallo appuntiti: oltre a essere pericolosi per gli animali e le persone, sono fuori norma.
Le conseguenze possono includere:
- Multe da parte della Polizia Municipale o della ASL
- Obbligo di rimozione immediata con costi a carico del proprietario
- Possibili azioni legali in caso di ferimento di un animale o di una persona
Le normative italiane ed europee impongono che i sistemi di allontanamento siano umanitari, sicuri e certificati. Ignorarlo significa esporsi a rischi legali evitabili.
6.2 – Acquistare o fare installare reti economiche
Uno degli errori più diffusi è l’acquisto di reti anti-piccioni a basso costo da piattaforme online o negozi non specializzati.
A prima vista sembrano identiche a quelle professionali, ma spesso:
- Sono realizzate con materiali scadenti, che si degradano con il sole e l’umidità
- Presentano maglie deformabili che consentono l’ingresso dei volatili
- Non sono dotate di trattamento anti-UV, quindi perdono resistenza in pochi mesi
Il risultato? Nel giro di una stagione, la rete si lacera o si affloscia, richiedendo una nuova installazione e raddoppiando i costi rispetto a un intervento professionale fatto subito.
6.3 – Tentare allontanamento piccioni fai-da-te su tetti o su scale in quota.
Il fai-da-te in altezza è tra le pratiche più rischiose.
Installare una rete o un impianto anti-volatili su un tetto richiede:
- Formazione specifica in sicurezza sul lavoro
- Uso di DPI certificati e linee vita
- Conoscenza delle tecniche di ancoraggio
Senza queste competenze, il rischio di cadute gravi è altissimo. Oltre al pericolo personale, un’installazione non conforme può essere smontata d’ufficio dalle autorità per motivi di sicurezza.
6.4 – Ignorare la bonifica del guano
Un errore comune è concentrarsi solo sull’installazione del sistema di allontanamento, ignorando la rimozione del guano preesistente.
Il guano è corrosivo, antiestetico e soprattutto portatore di malattie come istoplasmosi, criptococcosi e salmonellosi. Senza una bonifica professionale:
- Le superfici continuano a deteriorarsi
- I patogeni rimangono attivi per mesi o anni
- Si mantiene un ambiente attrattivo per altri piccioni o animali infestanti
Una bonifica completa, con smaltimento in centri autorizzati, è indispensabile prima di qualunque installazione.
6.5 – Rimandare l’intervento
Infine, il ritardo nell’intervento è l’errore che amplifica tutti gli altri.
I piccioni si riproducono rapidamente: una coppia può dare vita a 8 – 10 nuovi individui all’anno.
Ogni mese di attesa significa:
- Più guano e maggiori danni strutturali
- Costi di pulizia e riparazione più elevati
- Maggiori difficoltà logistiche nell’intervento
Agire subito è sempre più economico e strategico che aspettare.
📌 Conclusione
Gli errori nell’allontanamento dei piccioni costano caro, in termini economici, sanitari e legali.
Le soluzioni inefficaci – come reti scadenti, dissuasori improvvisati o fai-da-te – non solo falliscono, ma creano nuovi problemi.
Affidarsi fin da subito a un intervento professionale e certificato significa prevenire sprechi, garantire risultati duraturi e tutelare persone e strutture.
In conclusione ecco Perché scegliere Falco Installazioni srl
l’esperienza , la lealtà e la Competenza tecnica nell’allontanamento dei piccioni dal 1994 .Oltre 30 anni di esperienza con interventi in contesti civili, industriali e storici in Emilia-Romagna, Veneto, Lombardia, Piemonte , Toscana ed il resto dell’Italia.
utilizzo di Materiali premium
- Reti in HDPE UV-stabilizzato, ignifughe, invisibili da terra.
- Cavi in inox AISI 316, resistenti alla corrosione marina.
- Impianti elettrostatici di ultima generazione, discreti e legali.
Approccio trasparente
- Preventivi chiari e dettagliati in 72 ore.
- Nessun costo nascosto.
- Sopralluoghi gratuiti.
Servizio completo
Dalla bonifica del guano alla posa certificata dei dissuasori , fino alla manutenzione programmata.
Ogni intervento è documentato e corredato di garanzia scritta.
2 – Conformità legale garantita
Tutte le installazioni rispettano normative nazionali ed europee sul benessere animale e sulla sicurezza in quota.
3 – Il processo operativo di Falco Installazioni: dalla richiesta alla soluzione antivolatili definitiva
L’allontanamento professionale dei piccioni non è un intervento improvvisato, ma un percorso strutturato in più fasi, studiato per garantire efficacia, sicurezza e conformità normativa.
Ogni passaggio è tracciato, documentato e calibrato sulle caratteristiche specifiche dell’edificio o dell’area da proteggere
1 Primo contatto – Il punto di partenza verso la soluzione
Il processo inizia quando il cliente ci contatta attraverso i canali ufficiali:
- Email (per una comunicazione scritta e dettagliata)
- Telefono (per un confronto immediato e diretto)
- Form online sul sito ufficiale, progettato per acquisire fin da subito le informazioni chiave.
Già in questa fase, il nostro team raccoglie informazioni preliminari sul tipo di edificio, sul contesto (urbano, industriale, storico) e sull’entità del problema. Questo primo scambio è fondamentale per impostare correttamente i passaggi successivi e velocizzare i tempi di intervento.
-
Raccolta dati – L’analisi preliminare
Dopo il primo contatto, si procede con la raccolta di dati tecnici, che include:
- Planimetrie dell’edificio o dell’area interessata
- Fotografie dettagliate delle zone infestate
- Altezze e punti critici come cornicioni, travature, pensiline, aree di carico
- Eventuali ostacoli tecnici (cavi elettrici, impianti HVAC, lucernari)
Questi elementi consentono ai nostri tecnici di valutare a distanza la complessità dell’intervento e di individuare eventuali rischi o vincoli particolari (architettonici, paesaggistici, normativi).
-
Sopralluogo tecnico gratuito – L’osservazione sul campo
Quando necessario, organizziamo un sopralluogo tecnico gratuito.
Durante questa visita:
- Vengono effettuate misurazioni precise con strumenti professionali
- Si valutano le condizioni di accesso e le modalità di movimentazione in quota
- Si individuano punti di ingresso e nidificazione dei piccioni
- Si verificano eventuali prescrizioni di sicurezza (DPI, linee vita, permessi)
L’obiettivo non è solo capire dove intervenire, ma soprattutto come farlo nel modo più sicuro, efficace e duraturo possibile.
-
Preventivo Gratuito entro 72 ore – Chiarezza e trasparenza
Grazie alla raccolta dati e al sopralluogo, il nostro ufficio tecnico è in grado di fornire un preventivo dettagliato entro 72 ore lavorative.
Il documento include:
- Descrizione puntuale delle soluzioni proposte (reti, dissuasori, impianti elettrificati, bonifiche, rimozione guano)
- Quantità e tipologia dei materiali con specifiche tecniche
- Sistemi di installazione con descrizione tecnica di come e dove verrà installato l’impianto
- Tempi di realizzazione stimati
- Costi chiari e trasparenti, senza oneri nascosti
- Eventuali opzioni alternative per ottimizzare budget e prestazioni
Questa trasparenza permette al cliente di valutare subito il rapporto qualità/prezzo e di pianificare l’intervento senza sorprese.
-
Installazione in sicurezza – L’esperienza sul campo
Una volta approvato il preventivo, si passa all’installazione operativa.
Le squadre di Falco Installazioni sono composte da tecnici specializzati con formazione specifica su:
- Normativa di sicurezza in quota (D.Lgs. 81/08)
- Utilizzo di DPI e piattaforme aeree
- Ancoraggi certificati
- Tecniche di installazione montaggio avanzate
L’installazione avviene sempre minimizzando i disagi per il cliente: si pianificano orari e modalità di lavoro in base alla tipologia di attività in corso (produzione, uffici, logistica, privati, chiese, castelli e similari).
-
Collaudo e documentazione – La garanzia del lavoro svolto
A intervento concluso, si effettua un collaudo finale per verificare l’efficacia del sistema installato e la perfetta tensione delle strutture (reti, cavi, impianti).
Il cliente riceve una documentazione completa, che comprende:
- Relazione tecnica post-intervento
- Fotografie comparative prima/dopo
- Certificazioni dei materiali utilizzati
- Attestati di smaltimento del guano (se presente)
- Dichiarazione di conformità
- Garanzia contrattuale scritta
- Manuale d’uso
Questa fase assicura tracciabilità, conformità normativa e valore legale dell’intervento, elementi fondamentali soprattutto in contesti condominiali, aziendali e pubblici.
Conclusione: il piccione non è un ospite, è un problema
Ogni giorno di ritardo nell’intervenire significa:
- Più danni strutturali.
- Maggiori rischi sanitari.
- Costi futuri più alti.
Affrontare subito il problema con un operatore certificato significa:
- Proteggere le strutture.
- Evitare sanzioni e cause legali.
- Dormire tranquilli sapendo che il problema è risolto.
Vuoi risolvere il problema in modo definitivo?
Falco Installazioni offre:
- Sopralluoghi gratuiti in Emilia-Romagna, Veneto e Nord Italia.
- Interventi personalizzati su condomini, aziende e edifici storici.
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