
1. Piccioni e chiese, una problema di sempre
L’ allontanamento piccioni da chiese e campanili è un tema che riguarda tutela del patrimonio, salute pubblica e decoro comunitario. I campanili, le celle campanarie e le chiese offrono ai colombi riparo, altezza e punti di posa ideali: affrontare il problema significa combinare conoscenza biologica, rispetto dei vincoli storici e interventi tecnici mirati. In questo articolo vedremo cause, rischi e soluzioni pratiche, con un focus sulle tecniche non cruente che Falco Installazioni applica da decenni.

2. Cosa attira i piccioni sulle chiese e sui campanili ?
I piccioni trovano nei campanili condizioni quasi perfette: spazi elevati e riparati, punti dove nidificare e una visibilità che riduce la presenza di predatori. A questo si sommano abitudini umane che aumentano l’attrattiva: il lancio del riso ai matrimoni, residui alimentari durante le funzioni, o depositi occasionali di materiale che offrono lettiera o cibo. Il risultato? Colonizzazioni stabili, difficile deterrenza con soluzioni improvvisate.
Fattori principali dell’infestazione su chiese e campanili:
- Altezza e sicurezza: campanili molto alti, meno predatori, ampie visuali; i piccioni restano spesso indisturbati.
- Architettura: feritoie, cellette campanarie, nicchie e cornicioni diventano posatoi naturali.
- Microclima: la massa muraria e l’orientamento creano microambienti più caldi e riparati.
- Accessi tecnici mancanti: botole non chiuse, griglie deteriorate, piccoli passaggi che permettono l’ingresso.
- Abitudini umane: lancio del riso ai matrimoni e residui organici favoriscono la stabulazione.
3. Rischi per il patrimonio e la comunità
Il fenomeno non è solo estetico. Le implicazioni sono pratiche e serie:
- Guano e corrosione: l’acidità del guano corrode pietre, metalli e rivestimenti, accelerando il degrado dei materiali.
- Pericolo di scivolamento: gradini e ingressi ricoperti di guano diventano scivolosi; gli anziani e le persone con mobilità ridotta rischiano cadute e infortuni, soprattutto nelle uscite delle cerimonie. Inoltre, le superfici e le aree frequentate dai bambini (oratori, asili, spazi parrocchiali) possono essere contaminate: il contatto diretto con il guano o l’inalazione di polveri può aumentare il rischio di infezioni. Per questo motivo la pulizia professionale, la delimitazione delle aree e la tutela dei soggetti fragili sono misure essenziali.
- Cattivi odori e qualità dell’aria: odori persistenti che rendono gli spazi sgradevoli e possono peggiorare la salubrità dell’aria, specialmente se il guano è polverizzato.
- Rischi sanitari: il guano secco può veicolare agenti patogeni (es. Salmonella, Cryptococcus), pericolosi per i soggetti fragili.
- Danno al patrimonio artistico: affreschi, organi e componenti storiche soffrono l’assedio dei volatili.
Per questi motivi l’allontanamento piccioni chiese e campanili deve essere pensato in modo sistemico: prevenzione, intervento tecnico e manutenzione.

4. Cosa dice la normativa sull’allontanamento piccioni da chiese e campanili
Gli interventi devono rispettare norme e vincoli: si adottano esclusivamente metodi non cruenti, si evita l’alimentazione dei volatili nelle aree pubbliche e si eseguono rimozioni e smaltimenti del guano tramite filiere autorizzate. Per i beni culturali, ogni operazione richiede coordinamento con Curie, Soprintendenze e Uffici beni culturali, compatibilmente con il calendario liturgico e con autorizzazioni puntuali.
Per approfondire: ISPRA – “Colombi in città. Aspetti biologici, sanitari e giuridici. Metodologie di controllo” e Regione Emilia‑Romagna – Piano quinquennale di controllo del colombo di città.
5. Metodi efficaci e non cruenti
Nella pratica si tende a considerare più strumenti. Qui li riordiniamo per efficienza e uso consigliato su edifici di culto.
– Dissuasori a spillo inox per allontanamento piccioni chiese e campanili
I dissuasori a spillo rimangono una scelta diffusa per cornicioni, marcapiani e statue. Sono:
- Economici e rapidi da installare: basso costo iniziale, installazione veloce.
- Limiti: in presenza di altissima pressione di colonizzazione, su posatoi profondi o con nidificazione consolidata i risultati sono modesti; richiedono manutenzione e verifiche periodiche. Inoltre, in contesti vincolati dal punto di vista storico‑artistico possono risultare inaccettabili.
In sintesi: buona soluzione per interventi mirati e a basso budget, ma non risolutiva su chiese con problemi consolidati.
– Impianto elettrificato per allontanamento piccioni chiese e campanili
L’impianto elettrificato (sistemi elettrico a bassa tensione e linee modulari) è il sistema che Falco considera la soluzione più completa per i casi difficili.
- Come funziona: crea un perimetro instabile per i piccioni, senza ferirli; è modulare, poco visibile e adattabile all’architettura.
- Costo: più elevato rispetto a spilli o reti, perché richiede progettazione, materiali certificati e posa specialistica.
- Risultati: spesso risolutivo; consente la drastica riduzione della presenza volatili e la protezione permanente degli spazi.
- Prova sociale Falco: Falco Installazioni ha realizzato oltre 600 impianti ecclesiali nel Nord Italia, tuttora efficaci dopo anni di esercizio. Il responsabile tecnico, Luca Marcacci, segue personalmente la messa in opera e l’assistenza, garantendo compatibilità con vincoli e funzioni liturgiche.
- Falco Installazioni ha anche seguito installazioni presso il Vaticano.
In molti casi l’impianto elettrificato è l’unico intervento capace di liberare definitivamente una chiesa dall’infestazione.
6. Reti antivolatili su celle campanarie per allontanamento piccioni da chiese e campanili
Le reti sono ideali quando l’intervento può essere circoscritto alle celle campanarie: impediscono l’accesso alle feritoie e mantengono la cella libera da nidificazione.
- Pro: esclusione totale dell’area protetta; lunga durata se installate correttamente.
- Contro: applicazione limitata alle celle; richiedono ancoraggi studiati e, dove presenti vincoli storici, soluzioni reversibili.
7. Pulizia guano e sanificazione
Ogni intervento efficace si completa con una pulizia professionale:
- Procedure operative: delimitazione dell’area, rimozione meccanica del guano, depolverazione, sanificazione con prodotti registrati; raccolta e smaltimento come rifiuto speciale con tracciabilità.
- Sicurezza: DPI, PLE/linee vita per accessi in quota, segnaletica e coordinamento con i referenti parrocchiali.
Nota: dispositivi sonori e ultrasuoni hanno efficacia limitata sui centri storici; la falconeria è utile in aree aperte ma non risolve colonie stanziali senza misure fisiche mirate.
Falco Installazioni da 30 anni
Falco Installazioni ha consolidato la propria esperienza su edifici religiosi: interventi su chiese e campanili in tutto il Nord Italia, centinaia di impianti realizzati e una conoscenza specifica delle problematiche legate ai beni culturali. Il responsabile tecnico, Luca Marcacci, porta oltre 30 anni di esperienza diretta sui cantieri ecclesiali, seguendo progettazione, autorizzazioni e posa in sicurezza.
I nostri lavori prevedono:
- Sopralluogo tecnico gratuito e analisi funzionale.
- Progetto su misura e preventivo trasparente.
- Installazione certificata in quota (DPI/PLE), con ancoraggi reversibili dove richiesto.
- Pulizia e smaltimento guano in filiera autorizzata.
- Collaudo, report fotografico e assistenza post‑opera.
- Programmi di manutenzione preventiva.
Per concludere
Per l’allontanamento piccioni da chiese e campanili la strategia vincente unisce competenza biologica, rispetto del patrimonio e tecniche collaudate. Se la vostra chiesa convive con colonie stanziali, agite ora: richiedete il sopralluogo e il preventivo gratuito, senza impegno. Visitate www.falcoinstallazioni.it per vedere i nostri casi reali e compilate il modulo di richiesta sopralluogo. Affidatevi a chi conosce il problema dall’interno: Falco Installazioni e il responsabile tecnico Luca Marcacci, con oltre 30 anni di esperienza, sono al vostro servizio per riportare silenzio e decoro ai vostri campanili.

FAQ sull’allontanamento piccioni da chiese e campanili
È legale intervenire sui campanili?
Sì, a patto di usare metodi non cruenti e di rispettare le autorizzazioni per i beni culturali; spesso è necessario coordinarsi con Curia e Soprintendenza.
Il lancio del riso ai matrimoni attira i piccioni?
Sì. Consigliamo alternative simboliche (petali, bolle) e una gestione attiva degli spazi per ridurre la presenza di residui alimentari.
Gli ultrasuoni funzionano?
L’efficacia di questi dispositivi è limitata e non è soluzione duratura; meglio misure fisiche progettate su misura.
Quanto dura un impianto elettrificato (dissuasore elettrico)?
Se progettato e mantenuto correttamente, un impianto dura anni e mantiene l’efficacia; Falco garantisce assistenza e manutenzione.
L’impianto elettrificato allontanamento piccioni per le chiese è garantito ?
Si la garanzia di allontanamento del volatili è garantita sia sulla chiesa che sul campanile i dissuasori elettrici sono il top.
Serve autorizzazione della Curia/Comune?
Spesso sì: per interventi su beni tutelati è necessario il coinvolgimento degli enti competenti.
Si può intervenire durante le funzioni religiose?
Pianifichiamo i cantieri in accordo con la parrocchia: nessun lavoro durante messe, matrimoni o funerali; in alternativa operiamo in fasce orarie dedicate o nei giorni di chiusura.
Le reti o gli impianti rovinano l’estetica?
No, progettiamo soluzioni reversibili e poco visibili (colori abbinati, fissaggi minimamente invasivi) e, dove richiesto, sottoponiamo i dettagli alla Soprintendenza prima della posa.
Cosa succede se ci sono nidi, uova o pulli?
Si procede nel rispetto delle norme: si programma l’intervento fuori dal periodo riproduttivo o con autorizzazione specifica dell’ente competente; eventuali rimozioni avvengono solo con tecnici qualificati.
Quali sono i tempi e i costi indicativi?
Dopo sopralluogo gratuito e progetto, gli interventi su un campanile standard richiedono da 1 a 3 giorni; i costi variano in base a altezze, accessi e vincoli. Il preventivo di Falco Installazioni è gratuito dettagliato e trasparente.
Che manutenzione serve dopo l’intervento?
Controlli annuali o semestrali a seconda del sistema: verifica alimentatori/linee per impianti elettrificati, tensioni e fissaggi per reti, integrità dei dissuasori. Offriamo piani di manutenzione programmata.
- Autore: Luca Marcacci, Direttore Tecnico
- Data aggiornamento: 28 Agosto 2025
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